UNA FESTA
che ricorderemo per sempre!
Quando, nel 2003, la Associazione Il Leccio ha cominciato ad organizzare la iniziativa "MAGGIO AI FORTI", già da qualche anno erano presenti gruppi e realtà del territorio che, svolgendo anche un gran lavoro con le scuole, si occupavano di valorizzare tutta la parte orientale dei forti di Genova, sicuramente meno famosa delle altre fortificazioni cittadine.
Si trattava della annuale "Festa ai Forti", che consisteva in una bella giornata a Forte Ratti, con diverse
iniziative di intrattenimento: punti ristoro, giochi, musica, aquiloni ecc. e nel 2002, con il coordinamento del Gruppo Amici di Serino, erano anche state inaugurate le prime 13 tappe di un ecomuseo, finalizzato alla valorizzazione delle fortificazioni.
Dal 2003, e più precisamente domenica 4 maggio 2003, è iniziata questa bella avventura per Il Leccio, che l'ha chiamata "MAGGIO AI FORTI" e ne ha fatto un punto di forza sino al 2011, quando si è svolta l'ultima edizione.
Vogliamo ricordare tutti gli splendidi collaboratori, che hanno portato fin lassù tante bellissime iniziative e il Municipio IV che ha patrocinato tutte le edizioni organizzate da noi.
Sono stati con noi:
- Parrocchia di Sant'Eusebio, con giochi campestri per bimbe e bimbi;
- Associazione 10 Fuochi, con fantasiosi giochi poetici;
- S.I.B.-Società Ippica del Bardigiano, con asini e cavalli, per proporre il battesimo della sella;
- Asd VIVISEMM, che, in alcune edizioni, ha proposto gare di corsa campestre;
- Ragazze G.A.U., che indossando costumi tradizionali, hanno intrattenuto il pubblico con canzoni in genovese;
- Gruppi di musicisti genovesi e di ballerini di Quezzi, amanti della tradizione popolare, che hanno sempre saputo coinvolgere tutti i presenti.
... ma tutto è stato possibile grazie agli entusiasti Volontari, che già dal giorno precedente la festa si recavano sulla piana sotto il Forte Ratti, per trasportare tutto il necessario, passando dalla cava con le carriole, e trascorrevano lì la notte in tenda, avviando quello spirito di squadra e di collaborazione fra associazioni, che ancora oggi contraddistingue il lavoro in rete del nostro quartiere.